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Leggo per legittima difesa: doppio appuntamento a Pacentro e Pettorano sul Gizio



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Doppio appuntamento, la prossima settimana, per la Rassegna letteraria “Leggo per legittima difesa”. Il primo incontro è fissato per martedì 16 luglio alle 18, in largo Stinelli a Pacentro, con la presentazione del libro “Poesie” di Pascal D’Angelo (Radici Edizioni) a cura di Massimo Tardio. I trentaquattro componimenti raccolti in questo volume rappresentano il lascito poetico di Pascal D’Angelo, al secolo Pasquale, morto a soli trentotto anni dopo essere vissuto in un sobrio monolocale di New York, dove era arrivato ancora adolescente dalla frazione di Cauze, nel comune di Introdacqua (AQ). Si tratta di poesie scritte in inglese, lingua che imparò con grande spirito di sacrificio studiando su un vecchio dizionario Webster e frequentando le biblioteche pubbliche dopo una giornata di duro lavoro manuale. La traduzione è a cura di Mariagiorgia Ulbar. “Siamo felicissimi di ospitare nuovamente a Pacentro un appuntamento della Rassegna letteraria Leggo per legittima difesa diretta dalla giornalista Chiara Buccini” interviene Antonio De Capite consigliere comunale delegato alla Cultura del Comune di Pacentro “ringrazio davvero tutto lo staff che lavora su questo interessante progetto che, martedì, a Pacentro porterà un libro fresco di stampa , ovvero le poesie di Pascal D’Angelo riunite in un pregiato lavoro editoriale, i miei complimenti alla Radici Edizioni per questa iniziativa a 100 anni dalla pubblicazione dell’autobiografia di Pascal D’Angelo -Son of Italy-”.
Il secondo appuntamento è fissato per giovedì 18 luglio alle 18 nel Castello Cantelmo di Pettorano sul Gizio con il libro “Gorbacev il furbo ingenuo” (Rubettino Editore) del giornalista Pierluigi Franco. Nel libro, dedicato a Demetrio Volcic, storico corrispondente Rai da Mosca, Pierluigi Franco, già corrispondente ANSA dal Medio Oriente, sostiene anche che "per troppi aspetti Gorbaciov resta ancora una specie di mistero. Quel furbissimo uomo che era riuscito a scalare a tempo di record tutti i gradini della politica sovietica, sul fronte della gestione interna ed esterna mostrò una incredibile e straordinaria ingenuità. Viene da chiedersi secondo quale logica” continua Franco “si sia circondato di personaggi di una mediocrità tanto evidente e sconfortante. E c'è ancora chi si chiede cosa significasse davvero perestrojka".


postato il 16/7/2024 alle ore 1:46

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