Asfissia dovuta a 'idrocuzione. E' questa la causa della morte di mamma orsa e del suo piccolo, che lo scorso 12 giugno sono stati trovati privi di vita in una vasca per la raccolta delle acque in localita' Serralunga di Villavallelonga. Secondo il responso dell'Istituto zooprofilattico di Teramo, consegnato nei giorni scorsi al Corpo forestale dello Stato (delegato per le indagini)è stato, dunque, un forte e improvviso shock termico dovuto alla bassa temperatura dell'acqua rispetto a quella esterna, il fattore che ha provocato un arresto cardio-respiratorio ai due animali.
La dinamica del ritrovamento delle due carcasse collima con quanto rilevato in sede di indagine necroscopica sui due plantigradi e ipotizzato in prima analisi: la mamma si e' tuffata per salvare il piccolo caduto nella vasca. Escluse azioni dovute a colpi d'arma da fuoco o lesioni da agenti esterni. La frattura alla base del collo dell'orsetta e' accertata post-mortem, quindi provocata da mamma orsa nel vano tentativo di salvare la sua piccola dall'annegamento. Il Corpo forestale dello Stato, alla luce di quanto accaduto, ha intensificato l'attivita' di monitoraggio sul territorio per scongiurare analoghi rischi per la preziosa fauna protetta. Red.
postato il 21/07/2010 alle ore 17:38