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Editoriale

Manca poco, poi anche questo 2017 sarà archiviato. Non serve fare bilanci, ma piuttosto una analisi per cercare di migliorare. È stato l’anno del Bimillenario Ovidiano che ha portato Sulmona all’attenzione Nazionale, ma è stato anche l’anno del disastroso incendio del Morrone. È stato, come ogni anno, un anno ricco di gioie, dolori, soddisfazioni e delusioni. In questo 2017 in molti ci hanno lasciato sebbene, nel ricordo e negli insegnamenti, restano con noi. È stato anche l’anno dell’imprevisto nel presepe vivente di Rivisondoli, il più antico d’Italia. L’8 dicembre era stato presentato con gli altri personaggi il piccolo Simone, l’ultimo nato in paese, che avrebbe dovuto essere il Bambinello. Ma poi il colpo di scena: è nato Edoardo qualche giorno fa e di diritto sarà lui il Bambinello. Bizzarra la vita, sin dal primo momento! In queste settimane cade anche l’anniversario di un anno alla guida di Zac. Un anno di lavoro e di risultati, un anno di incontro e confronto, un anno vissuto raccontando il territorio attraverso gli occhi di una straordinaria Redazione. Sempre professionale. Sempre disponibile. Il nostro grazie va all’Editore, compagno di strada presente ma mai invadente. Il nostro grazie va a voi lettori, che non ci fate mai mancare il vostro sostegno. Anni fa, quando studiavo per intraprendere questa professione, ebbi l’onore di conoscere un decano del giornalismo nazionale. Mai saccente ma sempre pronto a dispensare consigli un giorno mi confidò: “Questa è una professione che da tanto ma toglie anche tanto”. Toglie giorni di festa trascorsi lavorando, costringe a orari strani…ma dà anche la possibilità di vivere emozioni straordinarie e soddisfazioni indicibili. Tra cui proprio la vicinanza dei lettori. Buone feste è che sia il 2018 un anno da vivere con nuovi occhi e nuove speranze.

postato il 21/12/2017 alle ore 23:38